Marzamemi in autunno può regalare emozioni e visioni totalmente diverse da quelle estive.
Ecco perché venire a visitarla.
Alcuni di noi detestano le spiagge affollate pur adorando il mare. Altri ancora non sono, o non sono mai stati, affascinati dalla “movida” alla quale preferiscono panorami e orizzonti silenziosi, meditativi e straordinariamente dipinti del colore del mare.
Immaginereste mai il Vecchio de “Il vecchio e il mare” di Hemingway catapultato in spiaggia con una corona di fiori al collo mentre beve un mohito?
Con questo vogliamo suggerirvi un tipo di esperienza dal carattere più intimista e rilassante da svolgere a Marzamemi, che rimane bellissima nonostante cali la temperatura.
Questi scenari, infatti, sono l’ideale per le menti che sono continuamente sottoposte a stress, incatenate in un vissuto che le obbliga fin troppo spesso a ottimizzare i tempi per riuscire a tramutare la propria giornata e farle superare le 24 ore.
Per chi ha una sensibilità artistica poi, la visione del mare calmo con un clima mite, può consentire non soltanto il ritrovamento di se stessi in uno scenario scevro da ogni frastuono, ma la creazione di opere che scolpiscano per sempre quell’esperienza nella loro memoria e in quella di chi le guarderà.
Godersi il panorama di un sogno da svegli, il silenzio che consente di ascoltare esclusivamente il proprio respiro col sottofondo del rumore del mare può essere un toccasana che proviene dall’interno, anche se sollecitato da un esterno che regala emozioni rare.
Perché privarsene?
Molti di voi saranno tornati a lavoro, ma vi assicuriamo che anche un fine settimana speso nella bellissima Marzamemi d’autunno può regalarvi delle emozioni straordinarie.
La pioggia è auspicabile in questi casi; nulla è più suggestivo di un mare in tempesta o della pioggia in spiaggia per solleticare quelle corde del nostro io che solitamente vengono dimenticate in favore delle cose da fare e del caos.