Il tonno in vetro o in scatola può essere consumato due, tre volte alla settimana per una dieta sana ed equilibrata.
Il tonno in vetro ho in scatola ha i numeri giusti per appartenere a una dieta sana ed equilibrata.
A confermarlo un articolo dell’ANSA che interpella Pietro Antonio Migliaccio, nutrizionista e presidente della Sisa (Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione). L’esperto infatti sostiene che:
Il valore energetico del tonno in scatola dipende dalla quantità di olio che rimane dopo averlo sgocciolato, ed è pari a circa 190 calorie per 100 grammi. Quello in salamoia apporta invece 100 calorie per 100 grammi.
Questo alimento fornisce proteine nobili, circa 25 grammi per 100 grammi, e pertanto assicura all’organismo tutti gli amminoacidi indispensabili per il ricambio dei tessuti e per la sintesi di sostanze proteiche come ormoni ed enzimi.
Il suo apporto proteico è molto utile anche nell’età evolutiva per garantire il corretto accrescimento.
Il contenuto di lipidi (di grassi) proprio del tonno in scatola– prosegue Migliaccio – è importante per l’apporto di acidi grassi polinsaturi della serie omega 3 che hanno effetti benefici sull’organismo: determinano infatti una riduzione del Colesterolo totale ed un aumento del Colesterolo buono (HDL-Colesterolo).
Regolano inoltre il processo di aggregazione piastrinica riducendo il rischio di trombi e di formazione di placche ateromasiche nelle arterie. Il tonno inoltre, come tutti i prodotti della pesca, è un alimento ricco di iodio: fornisce in media 50-100 µg di iodio per 100 grammi.
Questo è un elemento importante per la sintesi degli ormoni tiroidei e pertanto per il corretto funzionamento della ghiandola tiroidea.
E’ anche ricco di potassio e fosforo. Il potassio è un costituente delle membrane cellulari ed è fondamentale per la contrazione muscolare e per la trasmissione degli impulsi nervosi.
Anche il fosforo fa parte delle membrane cellulari ed è un componente del tessuto osseo e del materiale genetico. Il tonno, infine, apporta vitamine del gruppo B importanti per innumerevoli funzioni biologiche e ferro elemento necessario per la sintesi dei globuli rossi. In una dieta equilibrata è auspicabile che il pesce venga consumano almeno tre o quattro volte alla settimana.
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