Secondo la tesi più accreditata, il torrone avrebbe origini arabe.
Questo sarebbe stato composto, in origine, da un impasto a base di mandorle, miele, zucchero ed aromatizzato con spezie importate dall’oriente dai veneziani, che avevano scambi commerciali intensi con i paesi del Mediterraneo orientale.
A partire dal Medioevo, questo dolce acquistò fama e successo, ed era preparato per il Natale e per le feste più importanti.
Oggi Il torrone è considerato il vero dolce nazionale, poiché è diffuso in tutta la penisola.
Le principali varietà di torrone sono friabile e morbido. La differenza fra le due è dovuta sia dal diverso grado di cottura dell’impasto che nel torrone friabile è solitamente prolungata nel tempo fino a giungere (in alcuni prodotti tipici) le dieci ore, e dalla percentuale di frutta secca, oltre che dal rapporto tra il miele e gli zuccheri.
Varianti più moderne comprendono il torrone classico ricoperto di cioccolato o all’interno dell’impasto (tipico quello abruzzese). Come ingredienti, a seconda della regione, vengono amalgamate nell’impasto mandorle, nocciole, arachidi, fichi secchi, frutta candita, semi di sesamo, scorze di arancia o limone.